Protostoria Europea II | L-ANT/01 | A.A. 2010-2011 | ||||||
Alessandro Vanzetti | alessandro.vanzetti@uniroma1.it, arcdinul@gmail.com | |||||||
integrato | no | |||||||
Ricevimento: Sede di via Palestro, 63, II piano a sinistra, stanza di Protostoria europea.
martedì, giovedì, ore 17.00-18.00, via Palestro 63; a partire da martedì 8 marzo 2011, in coincidenza con i giorni di lezione (preferibile contattare in anticipo il docente via SMS o via e-mail a numeri e indirizzi indicati). Gli studenti interessati a un piano di studio mirato alla Protostoria europea e a periodi Erasmus a Groningen (NL) possono contattare il docente (e-mail, SMS, orario ricevimento) per discuterne. Bacheche di informazione a via Palestro 63, piano terra e II piano a sinistra. |
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avvisi: tel. ufficio: 06-4454771 +13 tel. portatile e SMS: 349-6159311 | ||||||||
I metodi e gli strumenti di studio della protostoria. La ceramica, dallo scavo all'interpretazione. | ||||||||
cfu ex270 | 12 | cfu ex509 | 8 | |||||
LT | secondo semestre | |||||||
descrizione ex270 | Il modulo è consigliato a studenti che abbiano già frequentato il modulo di base di
Protostoria europea del prof. Cardarelli, o che abbiano indirizzo di Preistoria e Protostoria
o di Etruscologia, ma anche a chi è intenzionato ad approfondire temi di metodologia e
prassi della ricerca.
Il corso vuole stimolare l’approccio critico ai dati archeologici e fornire strumenti pratici adeguati per svolgere ricerca sulle formazioni economico-sociali dell’Europa protostorica. Il corso si svolge in tre fasi collegate. 1) Teoria (ca. 15 ore di lezione): lezioni frontali e letture da parte degli studenti dei testi indicati in bibliografia; discussioni studenti-docente su temi metodologici, con particolare attenzione al tema dello studio della ceramica. 2) Strumenti (ca. 21 ore di lezione): acquisizione concreta di strumenti di lavoro sulla ceramica protostorica; osservazioni sugli impasti e sul trattamento delle superfici; tracce e studio dei residui alimentari; schedatura informatizzata; esercitazioni di disegno archeologico; classificazione; valore cronologico della ceramica; studi di sintesi. Questa fase del corso potrà essere collegata a un laboratorio supplementare sulla ceramica protostorica, per l'acquisizione di CFU di "altre attività". 3) Pratica (ca. 24 ore di lezione): esercitazione concreta di tipologia e cronologia basata sulla ceramica di una necropoli protostorica (Franzhausen, Bronzo antico, Austria); gli studenti svolgono personalmente le elaborazioni dei dati, e le espongono in relazioni di discussione con il docente e gli altri studenti. Si tratta di un modulo seminariale, per cui la frequenza al corso è fondamentale fin dalle prime lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la bibliografia con una tesina scritta da concordare con il docente, e da sviluppare confrontandosi con lui in almeno due incontri di discussione negli orari di ricevimento. |
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descrizione ex509 | Il modulo è consigliato a studenti che abbiano già frequentato il modulo di base di
Protostoria europea del prof. Cardarelli, o che abbiano indirizzo di Preistoria e Protostoria
o di Etruscologia, ma anche a chi è intenzionato ad approfondire temi di metodologia e
prassi della ricerca.
Il corso vuole stimolare l’approccio critico ai dati archeologici e fornire strumenti pratici adeguati per svolgere ricerca sulle formazioni economico-sociali dell’Europa protostorica. Il corso si compone di 2 parti. 1) Teoria e pratica (24 ore di lezione) 1a) Teoria (ca. 15 ore di lezione): lezioni frontali e letture da parte degli studenti dei testi indicati in bibliografia; discussioni studenti-docente su temi metodologici, con particolare attenzione al tema dello studio della ceramica. 1b) Pratica (ca. 9 ore di lezione): esercitazione concreta di tipologia e cronologia basata sulla ceramica di una necropoli protostorica (Franzhausen, Bronzo antico, Austria); gli studenti svolgono personalmente le elaborazioni dei dati, e le espongono in relazioni di discussione con il docente e gli altri studenti. 2) Strumenti (24 ore di lezione): acquisizione concreta di strumenti di lavoro sulla ceramica protostorica; osservazioni sugli impasti e sul trattamento delle superfici; tracce e studio dei residui alimentari; schedatura informatizzata; esercitazioni di disegno archeologico; classificazione; valore cronologico della ceramica; studi di sintesi. Questa fase del corso potrà essere collegata a un laboratorio supplementare sulla ceramica protostorica, per l'acquisizione di CFU di "altre attività". Si tratta di un modulo seminariale, per cui la frequenza al corso è fondamentale fin dalle prime lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la bibliografia con una tesina scritta da concordare con il docente, e da sviluppare confrontandosi con lui in almeno due incontri di discussione negli orari di ricevimento. |
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bibliografia ex270 | 1) Teoria Metodo generale: a) D.L. Clarke, Archaeology: the loss of innocence, Antiquity XLVII, 1973, pp. 6-18. b) M. Vidale, Che cos’è l’etnoarcheologia, Le Bussole, Carocci, Roma 2004, pp. 7-34. Classificazione tipologica: c) R. Peroni, Classificazione tipologica, seriazione cronologica, distribuzione geografica, Aquileia Nostra LXIX, 1998, pp. 10-27. Produzione ceramica e società: d) S.T. Levi et alii, Produzione e circolazione della ceramica nella Sibaritide protostorica – I. impasto e dolii, Edizioni all’Insegna del Giglio, Firenze 1999, cap. 8, pp. 232-253. e) W. De Boer, D. Lathrap, The making and breaking of Shipibo-Conibo ceramics, in C. Kramer (a cura di) Ethnoarchaeology: Implications of Ethnography for Archaeology, New York 1979, pp. 102-138. Insediamenti e società: f) A. Vanzetti, Risultati e problemi di alcune attuali prospettive di studio della centralizzazione e urbanizzazione di fase protostorica in Italia, in P. Attema (a cura di), Centralization, Early Urbanization and Colonization in First Millennium BC Greece and Italy. Part 1: Italy, Babesch Supplementa 9, 2004, pp.1-28. Comportamenti funerari e società: g) I. Morris, Burial and ancient society, Cambridge University Press, Cambridge 1987, cap. 5, pp. 72-96. Società della protostoria italiana: h) R. Peroni, Le comunità: strutture, organizzazione, dinamica, in R. Peroni, Protostoria dell'Italia continentale, Popoli e Civiltà dell'Italia antica IX, 1989, cap. 3, pp. 162-218. 2) Strumenti i) S.T. Levi, Dal coccio al vasaio, Zanichelli 2010, capp. 1-3, pp. 26-110; capp. 6-7, pp. 142-170. j) C. Orton, Mathematics in archaeology, Cambridge University Press, Cambridge 1980, capp. 1-2, pp. 15-64; cap. 6, pp. 156-178. 3) Pratica k) Ch. Neugebauer-Maresch, J.-W. Neugebauer, Franzhausen : das frühbronzezeitliche Gräberfeld 1, Fundberichte aus Österreich Materialhefte, Berger & Sohne, Horn 1997. Illustrazioni e passi selezionati durante il corso. |
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bibliografia ex509 | 1) Teoria
Metodo generale: a) D.L. Clarke, Archaeology: the loss of innocence, Antiquity XLVII, 1973, pp. 6-18. b) M. Vidale, Che cos’è l’etnoarcheologia, Le Bussole, Carocci, Roma 2004, pp. 7-34. Classificazione tipologica: c) R. Peroni, Classificazione tipologica, seriazione cronologica, distribuzione geografica, Aquileia Nostra LXIX, 1998, pp. 10-27. Produzione ceramica e società: d) S.T. Levi et alii, Produzione e circolazione della ceramica nella Sibaritide protostorica – I. impasto e dolii, Edizioni all’Insegna del Giglio, Firenze 1999, cap. 8, pp. 232-253. Insediamenti e società: e) A. Vanzetti, Risultati e problemi di alcune attuali prospettive di studio della centralizzazione e urbanizzazione di fase protostorica in Italia, in P. Attema (a cura di), Centralization, Early Urbanization and Colonization in First Millennium BC Greece and Italy. Part 1: Italy, Babesch Supplementa 9, 2004, pp.1-28. Comportamenti funerari e società: f) I. Morris, Burial and ancient society, Cambridge University Press, Cambridge 1987, cap. 5, pp. 72-96. Società della protostoria italiana: g) R. Peroni, Le comunità: strutture, organizzazione, dinamica, in R. Peroni, Protostoria dell'Italia continentale, Popoli e Civiltà dell'Italia antica IX, 1989, cap. 3, pp. 162-218. 2) Strumenti h) S.T. Levi, Dal coccio al vasaio, Zanichelli 2010, capp. 1-3, pp. 26-110; capp. 6-7, pp. 142-170. 3) Pratica i) Ch. Neugebauer-Maresch, J.-W. Neugebauer, Franzhausen : das frühbronzezeitliche Gräberfeld 1, Fundberichte aus Österreich Materialhefte, Berger & Sohne, Horn 1997. Illustrazioni e passi selezionati durante il corso. |
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valutazione | Elaborato scritto molto breve (indicativamente 4 pagine), di rassegna sul lavoro pratico.
Relazioni orali durante la fase seminariale (fase 3 del corso); esame orale finale. |
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obiettivi ex270 | Fornire agli studenti un quadro critico di teorie e metodi di ricerca sulle società protostoriche, come pure alcuni strumenti pratici per lo studio della ceramica protostorica (descrizione, disegno, classificazione); suscitare un'acquisizione responsabile e consapevole. | |||||||
risultati ex270 | Acquisizione da parte degli studenti di una capacità avanzata di orientarsi nel dibattito teorico-metodologico proprio della Protostoria, come pure di porre e affrontare concretamente i problemi dello studio, in particolare per quanto attiene alla ceramica. | |||||||
note | Le 3 fasi del corso non si svolgono in sequenza: la fase 3 (pratica) si articola in parallelo con le altre 2. Il calendario del corso sarà comunicato alla prima lezione (1 marzo 2011).
Il corso è collegato allo scavo di Broglio di Trebisacce (CS) e a laboratori che consentono l'acquisizione di CFU per le "altre attività". Inoltre è collegato alla mobilità Erasmus verso Groningen (NL). |
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orario e luoghi lezioni |
Inizio lezioni 1 marzo 2011, termine lezioni 2 giugno 2011 (il calendario preciso delle lezioni sarà comunicato all'inizio del corso) Martedì, 14-17, aula seminari, via Palestro 63 (II piano a sinistra) Giovedì, 14-17, aula seminari, via Palestro 63 (II piano a sinistra) |