descrizione ex270 |
Su ogni brano scelto, prima di intraprendere la traduzione, si cercherà di ricostruire la fabula minima, narratore/i, punto di vista, di procedere dunque a un’analisi stilistica (registro linguistico – campo, modo, tono formale, colto, colloquiale, gergale ecc., predominanza paratassi/ipotassi, dialoghi, descrizioni ecc.), di inserire il brano nel contesto storico-culturale appropriato.
I testi da tradurre sono divisi in due gruppi: alcuni documenti – “The Declaration of Independence” (1776), “What to the Slave is the Fourth of July” (1852), Barack Obama “Election Night Speech” (2008) – che forniscono uno spaccato della cultura statunitense di riferimento e una scelta di brani che rivelano l’influsso del Buddhismo sulla cultura statunitense (poesie di Whitman e di Thich Nhath Hanh, racconti tratti da C. Johnson, The Sorcerer’s Apprentice, Dr. King’s Refrigerator, e da Samrat Upadhay, Arresting God in Kathmandu, The Royal Ghost).
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bibliografia ex270 |
Testi metodologici obbligatori
U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, 2003;
P. Faini, Tradurre, manuale teorico pratico, Carocci, 2004;
M. L. Wardle, Avviamento alla traduzione, Liguori, 1996
M. A. Saracino, “Vivere tra le lingue. Tradurre, mediare, interpretare” (fotocopie a disposizione)
New Grammar Spectrum for Italian Students, Oxford/ La Nuova Italia, 2008
L’elenco dettagliato dei testi verrà fornito nel corso delle lezioni.
Dire quasi la stessa cosa |